CAPODANNO 2018 A PULA SARDEGNA
Capodanno 2018 a Pula nel Sud Sardegna con Cenone Veglione e Musica in ristorante. Sistemazione in strutture Extraalberghiere per 1 o più notti in camere Doppie/Triple o appartamento a Pula e dintorni su base di 4/6 persone e Cenone in un bellissimo Ristorante con intrattenimento musicale e Animazione a 119 €
Tutti gli appartamenti sono confortevoli e Riscaldati
Pacchetto Capodanno 2018 a Pula
Categoria | Capodanno 2018 in Sardegna |
Offerta | Capodanno 2018 a Pula |
Pacchetto Capodanno | Pernottamento & Cenone con Veglione Musica in Ristorante |
Località | Pula Sardegna |
Durata / Data | 2 Giorni / 1 Notte Dal 31 Dic al 1 Gennaio 2018 |
Struttura | in Camere Doppie/Triple o Appartamento |
Prezzo | 119 € inclusa visita del sito archeologico di Nora |
♥ Menu di Capodanno con musica in Ristorante a Pula città ♥
Prosecco di Benvenuto
♥ Antipasti ♥
Zucchine ripiene di pesce spada
Insalata di mare
Frittelline di Gianchetti e Orziadas
Ostriche di Tortolì
Polpo alla diavola
Burrida a sa Casteddaia
♥ Primi ♥
Trofie con Carciofi e Gamberi Rossi
Ravioli con ripieno di Branzino con Salsa di Porcini
Sorbetto al Limone
♥ Secondi ♥
Astice alla Sarda
Seppiette e Gamberoni alla griglia
Porchetto Arrosto
Verdurine al Pinzimonio
♥ Dessert ♥
Macedonia di Frutta Fresca
Vini Bianco e Rosso delle Cantine Argiolas
Acqua , Caffè , Mirto , Limoncello
Alla Mezzanotte
Vino Spumante e Pandoro
♥ Dopo la mezzanotte la serata continuerà con musica e Balli ♥
Pacchetto capodanno Low Cost Pernottamento in appartamento a Pula / Villa San Pietro Cenone & Veglione in Ristorante rinomato
Pula Sud Sardegna
Il comune di Pula si trova in una posizione ottimale lungo la costa sud-occidentale del Golfo degli Angeli. È un importante centro agricolo, che durante l'estate raddoppia il numero dei suoi abitanti grazie al turismo balneare. Pula è inoltre molto conosciuta per l'importante zona archeologica di Nora. Il territorio fu abitato fin dal periodo nuragico, come testimoniano le diverse emergenze archeologiche presenti. La prima attestazione per la città di Nora si trova su una stele in arenaria risalente al IX secolo a.C. dove per la prima volta in alfabeto fenicio è citato il nome della città e quello della Sardegna. Il nome Nora è però di origine prefenicia ed ha la stessa radice di nuraghe, che significa pietra o cavità. Secondo la tradizione classica fu l'eroe eponimo Norax, figlio di Ermes e della ninfa Erithya, a fondare Nora, prima fra le città della Sardegna.
il sito archeologico di Nora
Chi si trova in vacanza a Pula dovrebbe ritagliarsi una piccola pausa dalle meravigliose spiagge di questa parte della Sardegna del Sud per dedicarsi alla visita del sito archeologico di Nora: è sufficiente un’ora (due se si abbinano le rovine alla visita della panoramica torre spagnola del Coltellazzo) per esplorare muniti di macchina fotografica e scarpe comode questo promontorio naturale affacciato su spiagge e lagune.
Il sito è ricco di vestigia di origine fenicia, cartaginese e soprattutto romana, che si allungano verso i fondali del mare nei 70 metri di costa ormai sommersa, per la gioia di subacquei e amanti dello snorkeling.
A detta di molti è impagabile passeggiare tra le rovine, sugli antichi selciati di epoca romana, al momento del tramonto: poco prima del calar del sole le antiche pietre e i mosaici delle domus si rivestono dei riflessi d’oro della luce radente, l’orizzonte marino assume tinte incredibili e il caldo dell’estate si fa meno opprimente.
Dura circa 45 minuti il tour al seguito di guide preparatissime e appassionate, capaci di rievocare l’atmosfera della vita quotidiana degli antichi abitanti e di coinvolgere anche i bambini: l’itinerario esplora la parte di centro abitato già portata alla luce dagli scavi (che ancora proseguono).
Si tratta di un insediamento antico 3000 anni, di primaria importanza, che ai tempi del municipium romano (II-III secolo d.C) contava 8000 abitanti: vi si ammirano il teatro, i resti delle terme e del tempio di Esculapio, del foro, di alcune abitazioni, il quartiere punico, la zona del mercato.
Qua e là sono visibili pregiati mosaici ben conservati, e ammirevoli opere d’ingegneria civile come cisterne, canali di raccolta e scolo dell’acqua. Ai lati opposti i resti dei due antichi porti e a monte una necropoli della fine del VII secolo a.C. che si sviluppa su tre ettari, in gran parte ancora da dissotterrare.
Terminato il giro dell’area archeologica di Nora, con lo stesso biglietto di pochi euro si può godere di uno spettacolare panorama dall’alto, proseguendo la visita alla vicina Torre di guardia del Coltellazzo.